Ceramica

Disambiguazione – Se stai cercando informazioni sui materiali ceramici, vedi Materiale ceramico.
Cina, cultura di Yangshao, giara del Neolitico (2000 a.C. circa), Walters Art Museum
Messico occidentale, Nayarit meridionale, figura di guerriero con bastone (III secolo a.C.-IV secolo d.C.), Museo internazionale delle ceramiche in Faenza
Grecia, Attica, Pittore di Trittolemo, kylix a figure rosse con il Festino di Apaturia (480 a.C. circa), Louvre
,Afghanistan, Herat, Moschea del Venerdì decorata da piastrelle maiolicate (XII secolo)
Andrea della Robbia, Madonna della Cintola (1500 circa), Liebieghaus
Germania, Meissen, Johann Joachim Kaendler, statuetta in porcellana con Signora con tavolino e servitore moro (1740 circa), Kunstgewerbemuseum

La ceramica (dal greco antico, kéramos, che significa "argilla", "terra da vasaio") è un materiale inorganico, non metallico, molto duttile allo stato naturale, rigido dopo la fase di cottura.

Con la ceramica si producono diversi oggetti, quali stoviglie, oggetti decorativi, materiali edili (mattoni, piastrelle e tegole), rivestimenti per muri e pavimenti di abitazioni. Specifiche ceramiche inoltre, trovano impiego nei rivestimenti ad alta resistenza al calore per il loro alto punto di fusione. Il colore del materiale ceramico varia a seconda degli ossidi cromofori contenuti nelle argille (ossidi di ferro, da giallo, arancio, rosso a bruno; ossidi di titanio, da bianco a giallo). Può venire smaltata e decorata.

La ceramica è usualmente composta da diversi materiali: argille, feldspati (di sodio, di potassio o entrambi), sabbia silicea, ossidi di ferro, allumina e quarzo. Una composizione così articolata determina la presenza di strutture molecolari appiattite dette fillosilicati. La forma di questi, in presenza di acqua, conferisce all'argilla una certa plasticità e ne rende la lavorazione più facile e proficua. Un manufatto in terracotta o argilla è detto fittile.

Lo studio delle tecniche di fabbricazione (formatura, trattamento delle superfici, cottura), delle loro forme, e quello dei motivi decorativi, che possono essere stampati, incisi, impressi, applicati o dipinti sugli artefatti, si chiama ceramologia.


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