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Il circo è una costruzione mobile itinerante formata da un tendone e da un'arena smontabile, viaggiante, in cui si svolgono spettacoli di acrobati, equilibristi, pagliacci ed animali ammaestrati.[1][2][3]
Gli spettacoli del circo hanno luogo sotto tendoni, in appositi edifici (circhi stabili), così come all'aperto o in sale teatrali regolari[4].
Le esibizioni rispondono a categorie di base (peraltro flessibili e combinabili) quali numeri aerei, acrobazia ed equilibrismo al suolo, giocoleria, comicità eccentrica e arte del clown, addestramento di animali e arte equestre, esibizioni di rischio.
Nella sua forma tradizionale novecentesca, il circo, definito nella lingua italiana anche circo equestre, si distingue per la caratteristica di comunità itinerante e per l'appartenenza dinastica dei propri componenti. Alla fine del Novecento, con la definizione di nuovo circo si è legittimato il proliferare di numerose compagnie e spettacoli di provenienza e stile estranei a tali tradizioni, di cui la più celebre mondialmente è il canadese Cirque du Soleil.
- ^ Mario Cannella, Beata Lazzarini e Andrea Zaninello, lo Zingarelli, Zanichelli, 2023, p. 456, ISBN 9788808843364.
- ^ Diego Meldi, Anna Maria Carassiti e Silvia Canevaro, VOCABOLARIO ITALIANO, Rusconi Libri, 2020, p. 242, ISBN 978-88-180-3597-1.
- ^ Fernando Palazzi, Luigi Heilmann, Bruna Badini Gualducci e Fabio Foresti, il piccolo Palazzi, Fabbri Editori, 1992, p. 162, ISBN 88-450-3823-8.
- ^ Raffaele De Ritis, Circo : Per una definizione di “circo”, su Circo, 21 novembre 2008. URL consultato il 10 maggio 2020.
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