Cittadina del Giappone

Una Cittadina del Giappone (?, machi; chō) è un ente amministrativo locale che rappresenta una delle possibili municipalità (市町村区?, shichōsonku) del Giappone. Mentre il kanji identifica tutte le Cittadine del Giappone, la pronuncia machi e chō le differenzia in orientali e occidentali. Le Cittadine orientali (?, machi) sono localizzate nelle regioni di Hokkaido, Tohoku e Kanto. Le Cittadine occidentali (?, chō) sono localizzate nelle regioni di Kinki, Chugoku, Shikoku e Kyushu.

Al pari delle altre municipalità, che sono le città (?, shi), i villaggi (?, mura; son) e i quartieri speciali di Tōkyō (特別区?, tokubetsuku), le cittadine sono suddivisioni delle prefetture del Giappone.

La suddivisione amministrativa del paese è stata ufficializzata dalla legge di Autonomia Locale del 1947 e successive modifiche. La legge per la fusione delle municipalità, promulgata nel 2004, favorisce la formazione di nuove città mediante la fusione di cittadine e villaggi, o l'ingrandimento delle grandi città esistenti con l'assorbimento delle cittadine e dei villaggi circostanti. Lo scopo è di ridurre a 1.000 il numero delle municipalità che, a tutto il 1º agosto del 2011, era di 1.723.

Le cittadine e i villaggi giapponesi sono suddivisioni amministrative che formano i distretti (?, gun). Questi, hanno un potere limitato e dipendono quasi del tutto dalla prefettura. Una delle loro funzioni principali è quella di essere d'aiuto per l'individuazione dell'indirizzo delle abitazioni. Cittadine e villaggi, al contrario, sono normali municipalità e hanno le loro proprie giunte comunali, con poteri e organici paragonabili a quelli delle città.

Vengono usati gli stessi termini che definiscono la cittadina per definire agglomerati urbani, non aventi poteri amministrativi e che dipendono dall'amministrazione comunale e dai suoi distaccamenti, i quartieri (?, ku).


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