Clarice Lispector

Clarice Lispector.

Chaya Pinkhasivna Lispector, meglio conosciuta come Clarice Lispector (in ucraino Хая Пінкасівна Ліспектор?; in yiddish חיה פּינקאַסיװנאַ ליספּעקטאָר?; Čečel'nyk, 10 dicembre 1920Rio de Janeiro, 9 dicembre 1977), è stata una scrittrice, giornalista e traduttrice ucraina naturalizzata brasiliana.

Nata in Ucraina e naturalizzata brasiliana - per quanto riguarda la sua "brasilidade" affermava di essere pernambucana - ha scritto romanzi, racconti e saggi, ed è considerata una delle scrittrici brasiliane più importanti del XX secolo nonché la più importante scrittrice ebrea dai tempi di Franz Kafka.[1] Le sue opere abbondano di scene di semplice quotidianità e di trame psicologiche: una delle sue principali caratteristiche è l'epifania di personaggi comuni durante una normale scena quotidiana.

Nata in una famiglia ebrea russa, all'età di due anni fu costretta ad emigrare in Brasile a causa della persecuzione degli ebrei durante la Guerra civile. La scrittrice dirà di non avere alcun legame con l'Ucraina: "Su quella terra non ho letteralmente mai messo piede: mi hanno portata in braccio".[2] È cresciuta a Recife, nello stato di Pernambuco, dove sua madre morì quando lei aveva nove anni. Durante gli anni dell'adolescenza la famiglia si trasferì a Rio de Janeiro.

Mentre studiava legge all'Università Federale di Rio de Janeiro, iniziò a pubblicare i suoi primi articoli giornalistici e racconti, e conobbe presto la fama, all'età di 23 anni, con la pubblicazione del suo primo romanzo, Vicino al cuore selvaggio (Perto do coração selvagem), scritto sotto forma di monologo interiore. Lasciò il Brasile nel 1944, dopo il suo matrimonio con un diplomatico brasiliano, e trascorse circa quindici anni in Europa e negli Stati Uniti. Dopo il ritorno a Rio de Janeiro nel 1959, iniziò a produrre le sue opere più famose, tra cui il libro di racconti Legami famigliari (Laços de família), il grande romanzo mistico La passione secondo G.H. (A paixão segundo G.H.), e quello che è probabilmente il suo capolavoro, Água viva.

Lo stile di Clarice Lispector va oltre qualsiasi tentativo di definizione. La scrittrice e critica francese Hélène Cixous arriva ad affermare che nella letteratura brasiliana vi è uno stile A.C. (Antes de Clarice - prima di Clarice) e D.C.(Depois de Clarice - dopo Clarice).[3]

Rimasta ferita in un incidente nel 1966, ha trascorso gli ultimi dieci anni della sua vita scrivendo e pubblicando regolarmente romanzi e racconti fino alla sua morte, avvenuta nel 1977 all'età di 57 anni. È stata oggetto di numerosi studi, e i riferimenti a lei e alla sua opera sono comuni nella letteratura e nella musica brasiliana.

  1. ^ (EN) Thu-huong Ha, Clarice Lispector’s Magical Prose, su The Atlantic, 21 agosto 2015. URL consultato il 10 ottobre 2016.
  2. ^ Gotlib, p. 132.
  3. ^ (PT) Rodrigo de Souza Leão, Entrevista: Lucilene Machado, su Germina: resvista de literatura & arte. URL consultato il 12 ottobre 2016.

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