Cockney

St Mary-le-Bow

Cockney è un termine inglese che può essere riferito sia alla classe proletaria di Londra, in particolare della zona est, sia al dialetto parlato da quelle persone e per estensione al dialetto di Londra.

La zona geografica cui si riferisce il termine si estende tradizionalmente attorno alla chiesa di St Mary-le-Bow nella city (si diceva che un vero cockney fosse qualcuno nato in un luogo da cui si potevano sentire le sue campane). Tuttavia, a causa dello spopolamento della Città di Londra, che da zona prevalentemente residenziale è diventata distretto finanziario, e la crescita del porto e dell'industria a est, i tradizionali quartieri "cockney" sono diventati quelli dell'East End: più precisamente, la zona comprende, oltre alla City, le aree di Clerkenwell, Finsbury, Shoreditch, Wapping, Limehouse, Hoxton, Stepney, Bethnal Green, Whitechapel, Shadwell, Aldgate, Millwall, Hackney, Rotherhithe, Mile End e Bow (divisi ora tra i borghi di Tower Hamlets, Hackney e Islington, nell'area compresa a ovest da Westminster, a est dal fiume Lea e a nord da Victoria Park). Bermondsey è l'unico quartiere considerato cockney che si trova a sud del Tamigi (nel borgo di Southwark).

Dalla contrazione di mock[1] e cockney è stato coniato il termine "mockney", traducibile come 'finto accento', soprattutto in riferimento a personaggi dello spettacolo che camuffano la propria pronuncia per acquistare popolarità. Uno dei primi attori comici ad avere grande successo con il personaggio del cockney fu John Liston ai primi dell'Ottocento.[2]

  1. ^ To mock 'imitare per prendere in giro, scimmiottare, dileggiare'. Come sostantivo mock vale 'derisione, beffa'. Nel nostro caso: mock Cockney (> mockney), mock ha piuttosto la funzione di aggettivo attributivo.
  2. ^ le muse, VII, Novara, De Agostini, 1966, p. 5.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search