Colonia di Singapore

Colonia di Singapore
Motto: (FR) Dieu et mon droit "Dio e il mio diritto"
Dati amministrativi
Nome completo	(EN) Colony of Singapore
Lingue ufficiali	inglese
Lingue parlate	malese, cinese, tamil
Inno	God Save the Queen
Capitale	Singapore  (5.535.000 ab.)
Dipendente da	Impero britannico
Politica
Forma di Stato	Colonia britannica
Forma di governo	monarchia costituzionale
Monarca	Giorgio IV (1946-1952) Elisabetta II (1952-1963)
Primo ministro	David Marshall (1955-1956) Lim Yew Hock (1956-1959) Lee Kuan Yew (1959-1963)
Nascita	1º aprile 1946
Causa	Scioglimento degli Stabilimenti dello Stretto
Fine	16 settembre 1963
Causa	Fusione con la Federazione della Malesia e nascita della Malaysia
Territorio e popolazione
Bacino geografico	Asia, Oceania
Massima estensione	670 km nel 1963
Popolazione	1.795.000 nel 1963
Religione e società
Religioni preminenti	buddismo, cristianesimo
Religioni minoritarie	ateismo, islam, taoismo, induismo
Evoluzione storica
Preceduto da	Amministrazione militare britannica (Malesia) Stabilimenti dello Stretto Occupazione giapponese di Singapore
Succeduto da	Malaysia ( Stato di Singapore) Colonia del Borneo del Nord Isole Cocos Isola di Natale
Ora parte di	Singapore  Australia ( Isola di Natale, Isole Cocos)
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La Colonia di Singapore (in inglese Colony of Singapore), anche chiamata Singapore britannica, è stata una colonia della corona britannica dal 1946 al 1963. Alla fine della Seconda guerra mondiale, quando l'Impero giapponese si arrese alle forze Alleate, la colonia precedentemente occupata viene restituita ai britannici. Nel 1946 Singapore, insieme alle isole Cocos-Keeling e all'Isola di Natale (ora sotto l'Australia), divenne una colonia della corona separata dagli Stabilimenti dello Stretto. La colonia fu governata direttamente da Londra fino a quando non ottenne un parziale autogoverno interno nel 1955.^[1]