Colosso di Rodi

Colosso di Rodi
Colosso di Rodi, immaginato in un'incisione del XVI secolo di Martin Heermskerck, parte della serie delle Sette Meraviglie del Mondo
AutoreCarete di Lindo
Data304–292 a.C.
MaterialeColonne di pietra con putrelle di ferro inserite al suo interno e piastre di bronzo come rivestimento esterno.
Altezza3200 cm
UbicazionePorto di Rodi, Rodi
Coordinate36°27′04″N 28°13′40″E
Una ricostruzione alternativa del monumento, in una incisione del 1880 di Sidney Barclay

Il Colosso di Rodi fu una delle sette meraviglie del mondo classico; era un'enorme statua di bronzo del dio Elio situata nel porto di Rodi nel III secolo a.C.

Secondo studi contemporanei il colosso non si sarebbe trovato all'accesso del porto, come porta di ingresso per le navi, ma era collocato su un pilastro all'interno di quella che è conosciuta come città vecchia o acropoli di Rodi (che divenne la città dei cavalieri di Malta), in posizione sopraelevata sulla collinetta subito antistante al porto, in modo che fungesse da faro.[1]


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