Comete radenti di Kreutz

Individuazione da parte della sonda SOHO di una cometa radente di Kreutz, in caduta verso il Sole, dalla coda molto pronunciata

Le comete radenti di Kreutz (o Kreutz sungrazers, pronuncia [ˈkrɔɪts] ) sono una famiglia di comete radenti caratterizzate da orbite che le portano estremamente vicine al Sole durante il perielio. Si ritiene che questa famiglia sia composta dai frammenti di un'unica grande cometa che si frammentò molti secoli fa, e prendono il nome dall'astronomo tedesco Heinrich Kreutz, che per primo dimostrò la loro origine comune.[1]

Molti dei membri di questa famiglia sono diventati grandi comete, occasionalmente anche visibili in pieno giorno vicino al Sole. La più recente di queste è stata la Cometa Ikeya-Seki nel 1965, probabilmente la più luminosa dell'ultimo millennio.[1] Si è ipotizzato che un altro gruppo di comete Kreutz molto luminose potrebbe cominciare ad arrivare nel Sistema solare interno nei prossimi anni o decenni.[2]

Dopo il lancio della sonda SOHO nel 1995 sono stati scoperti migliaia di membri minori della famiglia, alcuni grandi solo pochi metri. Nessuno di questi frammenti è mai sopravvissuto al passaggio al perielio, in quanto solo comete radenti molto più grandi, come la Grande Cometa del 1843 o la C/2011 W3 (Lovejoy) possiedono dimensioni sufficienti per evitare la completa evaporazione. Astronomi amatoriali hanno scoperto con successo centinaia di questi membri più piccoli della famiglia, grazie ai dati disponibili in tempo reale su Internet.[2]


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