Complesso militare-industriale

Nel suo discorso di commiato del 17 gennaio 1961, trasmesso per radio e televisione, il presidente Dwight Eisenhower avvertì il popolo degli Stati Uniti riguardo al pericolo costituito dal "complesso militare-industriale".

L'espressione complesso militare-industriale si riferisce all'intreccio di interessi e affari tra gruppi industriali, rappresentanti politici del congresso negli Stati dove queste industrie si trovano, e direzione delle forze armate degli Stati Uniti d'America a partire dal XX secolo;[1] per estensione il termine è stato applicato a tutti i Paesi con strutture politiche e militari sviluppate allo stesso modo.[2]

Il termine è talvolta usato in senso più ampio per includere l'intera rete di contratti e di flussi di denaro tra individui, società e istituzioni, gli appaltatori della difesa, il Pentagono, il Congresso e il ramo esecutivo.[3]

  1. ^ (EN) World War II and the Military–Industrial–Congressional Complex. Robert Higgs. Independent Institute. May 1995.
  2. ^ (EN) Armaments, Disarmaments and International Security. SIPRI Yearbook 2008. Stockholm International Peace Research Institute. Oxford University Press. 2008. ISBN 9780199548958. pag. 255–56.
  3. ^ (EN) Long-term Historical Reflection on the Rise of Military-Industrial, Managerial Statism or "Military-Industrial Complexes. Kimball Files. University of Oregon. Retrieved 21 June 2014.

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