Conferenza islamica mondiale a Groznyj

Dal 25 al 27 agosto 2016 si è svolta una Conferenza Islamica Mondiale a Groznyj, capoluogo della Cecenia, in cui si sono incontrati alcuni influenti esponenti dell’Islam sunnita provenienti da oltre 30 diversi paesi. Il tema della Conferenza era “Che cosa si intende per comunità sunnita? Dichiarazione e descrizione della metodologia della comunità sunnita dal punto di vista del credo, del diritto e della condotta e delle reali conseguenze della devianza”.[1] Il summit, organizzato per definire l’identità “delle genti del sunnismo e della comunità sunnita”, ha visto l’esclusione dei Salafiti, e di conseguenza dei rappresentanti della principale scuola di pensiero saudita (i Wahhabiti) e dei Fratelli Musulmani, ritenuti dai partecipanti al vertice estranei al mondo sunnita, hanno dissociato il Sunnismo dai gruppi terroristici Takfiri che stanno scatenando il terrore in Vicino e Medio Oriente, e non solo.

Gli studiosi, la maggior parte di loro ben noti nel mondo musulmano, hanno dichiarato che i gruppi come Daesh, che combattono sotto la bandiera del Wahhabismo, non hanno alcun collegamento con il Sunnismo.[2]

La conferenza è stata organizzata per celebrare il 65º anniversario di Achmat Kadyrov, e si è svolta sotto il patrocinio del Presidente Ramzan Kadyrov, e alla presenza del Grande Imam di al-Azhar, dei muftī e di più di duecento ulema provenienti da ogni parte del mondo.[3]

Si sono presentati circa 200 tra dignatari religiosi, dottori coranici e pensatori islamici, rappresentanti il Vicino e Medio Oriente, l'Africa e l'Europa, compresi la Cecenia, Russia, Turchia, India, Regno Unito, Egitto, Siria, Libano, Yemen, Sudan, Sudafrica e la Giordania.[4][5] Al vertice hanno partecipato tra gli altri il grande imam di Al-Azhar, Ahmad al-Tayyib, il gran mufti d'Egitto lo sceicco Shawki Allam, il consigliere del Presidente egiziano e rappresentante del Comitato religioso al parlamento al Cairo lo sceicco Osama al-Zahri, il gran mufti di Damasco ʿAbd al-Fattāḥ al-Bezm, il predicatore yemenita ʿAlī al-Jafrī e molti altri.[6]

  1. ^ Dichiarazione di Grozny sull'identità sunnita, su Sufi.it.
  2. ^ Grozny: “I salafiti non sono sunniti”, su Rivista Europae.
  3. ^ RUSSIA: Il summit tra i vertici dell’Islam che condanna l’Arabia Saudita, su EastJournal.net.
  4. ^ Il wahhabismo non ha nessun collegamento con il sunnismo, su Il Faro Sul Mondo. URL consultato il 20 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2018).
  5. ^ Grozny, c’è un legame tra wahhabismo e terrorismo islamico, su Affaritaliani.it. URL consultato il 20 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2018).
  6. ^ Conferenza di Grozny: Il wahhabismo escluso dalla comunità sunnita. L’ira di Riyadh, su asianews.it.

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