Conquista cromwelliana dell'Irlanda

Voce principale: Guerre dei tre regni.
Conquista cromwelliana dell'Irlanda
parte delle Guerre dei tre regni
Data15 agosto 1649 - 27 aprile 1653
LuogoIrlanda
EsitoConquista dell'Irlanda da parte delle forze di Cromwell
Schieramenti
Comandanti
James Butler, I duca di Ormonde
Ulick Burke
I marchese di Clanricarde
Oliver Cromwell
Henry Ireton
Charles Fleetwood
Effettivi
Più di 60.000 uomini totali
(inclusi coloro che fecero esclusivamente opera di guerriglia)
Circa 40.000
Perdite
Sconosciute
ma elevate
Sconosciute
ma più lievi
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La conquista cromwelliana dell'Irlanda si riferisce alla presa della nazione irlandese da parte dei britannici avvenuta durante la Guerra dei tre regni. Il loro esercito (New Model Army) sbarcò in Irlanda nel 1649. La conquista dell'isola fu completata nel 1653.

Al tempo dell'invasione l'Irlanda era sotto il controllo della Confederazione cattolica; in Gran Bretagna imperversava la guerra civile tra realisti (sostenitori di Carlo I, chiamati Cavalier) e parlamentaristi (sostenitori del Parlamento di Londra, chiamati Roundheads), guidati dal comandante Oliver Cromwell. Nel 1648 l'Irlanda confederata aveva stipulato un'alleanza con i realisti (la fazione che sosteneva re Carlo I, detta anche dei Cavalier). Però nel 1649 i Cavalier furono sconfitti da Cromwell durante lo scontro interno della Guerra civile inglese e re Carlo I fu condannato a morte.

Dopo la decapitazione di Carlo I, i Roundheads (i parlamentaristi) attaccarono l'Irlanda. Durante il primo anno di guerra l'esercito fu comandato da Oliver Cromwell. L'armata inglese occupò l'isola e pose fine alle guerre confederate irlandesi. Successivamente i vincitori modificarono le leggi penali irlandesi in modo da colpire i cattolici, che costituivano la maggioranza della popolazione, confiscando loro beni e terreni. La conquista operata dai parlamentaristi fu brutale: a tutt'oggi Cromwell è una delle figure storiche più odiate dagli irlandesi[1]. L'effettiva responsabilità di Cromwell circa le atrocità commesse dall'esercito inglese sono ancora oggetto di dibattito. Alcuni storici sostengono che il comportamento tenuto da lui e dai suoi soldati fosse in linea con quello comunemente accettato in tempo di guerra e che fosse stato poi enfatizzato dai propagandisti della causa cattolica[2]. Queste teorie sono a loro volta oggetto di discussione. Innegabile è l'enorme impatto che la guerra ebbe sulla popolazione irlandese. Le stime non sono univoche, ma si parla della morte di una percentuale variabile dal 15-25% fino alla metà della popolazione[3].

  1. ^ John Morley, Biography of Oliver Cromwell, 2001, p. 298. ISBN 978-1-4212-6707-4.
  2. ^ (EN) Philip McKeiver, A New History of Cromwell's Irish Campaign, 2007, ISBN 978-0-9554663-0-4
  3. ^ Redcliffe N. Salaman, The History and Social Influence of the Potato, Cambridge University Press.

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