Coppa FIRA 1982-1983

Coppa FIRA 1982-1983
Competizione Coppa FIRA
Sport Rugby a 15
Edizione 23ª
Organizzatore Rugby Europe[1]
Date dal 24 ottobre 1982
al 22 maggio 1983
Luogo Europa
Partecipanti 6
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera della Romania Romania
(5º titolo)
Secondo Bandiera dell'Italia Italia
Terzo Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Prom. 1ª Bandiera della Polonia Polonia
Prom. 2ª Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia
Retr. 2ª Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest
Retr. 3ª Bandiera della Svezia Svezia
Statistiche
Incontri disputati 15
Cronologia della competizione

La Coppa FIRA 1982-83 (in francese Trophée européen FIRA 1982-83), anche Coppa Europa 1982-83, fu il 23º campionato europeo di rugby a 15 organizzato dalla FIRA. Si tenne dal 24 ottobre 1982 al 22 maggio 1983 tra 6 squadre che si affrontarono con la formula del girone unico.

Il titolo fu vinto per la quinta volta dalla Romania[2], che chiuse la competizione davanti a Italia e, a seguire, Unione Sovietica: proprio la partita di chiusura di torneo tra queste due ultime squadre funse da spareggio di fatto per la piazza d'onore[2]: gli Azzurri vinsero 12-10 e per la prima volta la Francia non salì neppure sul podio. L'incontro tra gli italiani e i propri cugini d'Oltralpe, tenutosi a Rovigo per via dell'alternanza di calendario che per quell'edizione prevedeva gli Azzurri in casa, terminò 6-6[3]: si trattava della prima uscita indenne dal campo in 48 anni e 33 confronti contro i francesi, dei quali quelli dal 1968 senza valore di test match[4]. L'unica sconfitta della squadra allenata dalla coppia Pulli – Paladini fu proprio contro i campioni rumeni, anche se contenuta nel punteggio, 6-13[5].

A retrocedere in seconda divisione fu la Germania Ovest[6], mentre la Polonia guadagnò la promozione nella massima serie prevalendo sulla Spagna, prima a pari punteggio ma con un peggior quoziente realizzativo[7]. In seconda divisione, il posto lasciato libero dagli scandinavi fu rimpiazzato dalla Cecoslovacchia vincitrice del terzo livello a punteggio pieno. I tedeschi non rividero più la prima divisione se non 25 anni più tardi nel 2008[8], 18 anni dopo la riunificazione con la Germania Est.

  1. ^ All’epoca sotto il nome di F.I.R.A.
  2. ^ a b Brevi (PDF), in l'Unità, 22 maggio 1983. URL consultato il 1º dicembre 2021.
    «Si gioca oggi a Catania l'incontro di rugby Italia – URSS per la Coppa Europa '82-'83. Il trofeo è stato vinto dalla Romania e Italia – URSS si contenderanno il secondo posto»
  3. ^ Gigi Bevilacqua, Impresa storica: l'Italia costringe la Francia al pari, in Stampa Sera, 7 febbraio 1983, p. 19. URL consultato il 16 settembre 2021.
  4. ^ Remo Musumeci, I maestri francesi contro l'Italia a Rovigo (PDF), in l'Unità, 6 febbraio 1983, p. 14. URL consultato il 1º dicembre 2021.
    «La lezione più dura gli italiani la subirono il 26 marzo 1967 a Tolone: sballottati per il campo, umiliati, irrisi e sommersi da 60 punti (contro 13). Da allora ì francesi destinarono alla nostra nazionale la loro squadra B: era più che sufficiente»
  5. ^ L'Italia del rugby migliora in Romania, in Stampa Sera, 11 aprile 1983, p. 20. URL consultato il 16 settembre 2021.
  6. ^ (ES) Marruecos se impusó a Alemania Federal, in el Mundo Deportivo, 10 maggio 1983, p. 28. URL consultato il 1º dicembre 2021.
  7. ^ (ES) 19-3: España batió a Suecia en Estocolmo, in el Mundo Deportivo, 9 maggio 1983, p. 49. URL consultato il 1º dicembre 2021.
  8. ^ (DE) Nationalteam macht Aufstieg in Division 1 perfekt [La nazionale perfeziona la promozione in prima divisione], su rugby-verband.de, Deutscher Rugby-Verband, 3 maggio 2008. URL consultato il 20 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2008).

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