Correnti del Partito Democratico (Stati Uniti d'America)

Convention democratica del 2008

Il Partito Democratico presenta al suo interno varie correnti alternative che pur nell'ovvia diversità sui singoli temi hanno dimostrato di saper coesistere in maniera unitaria senza ricorrere a scissioni o strappi dolorosi. È capitato che singoli esponenti politici del partito abbiano cambiato partito,[1] ma nel complesso tali trasferimenti non hanno intaccato la consistenza del movimento.

Le fazioni interne al Democratic Party possono essere suddivise in tre grandi macroaree: liberal; moderati, conservatori e libertari; minoranze etniche e religiose. È comunque da sottolineare che i confini tra le correnti sono molto sfumati e su alcuni temi è difficile stabilire quale sia la posizione liberale e quale sia quella conservatrice; cionondimeno è doveroso segnalare che non di rado sono divampate polemiche interne, soprattutto nel periodo che va dalla fine della presidenza Clinton all'inizio dell'amministrazione Obama.

Il partito è diviso in tre rami:


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