Corte europea dei diritti dell'uomo

Corte europea dei diritti dell'uomo
European Court of Human Rights
Cour européenne des droits de l'homme
Paesi firmatari della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
AbbreviazioneCEDU, Corte EDU
TipoTribunale
Affiliazione internazionaleConsiglio d'Europa
Fondazione1959 (inizialmente)
1998 (permanente)
Sede centraleBandiera della Francia Strasburgo
PresidenteBandiera dell'Irlanda Síofra O’Leary
Lingue ufficialiinglese, francese
Membri47 stati membri del Consiglio d'Europa.
47 giudici. Uno per ciascuno dei 47 stati membri del Consiglio d'Europa
Sito web e Sito web

La Corte europea dei diritti dell'uomo (abbreviata in CEDU[1] o Corte EDU[2]) è un organo giurisdizionale internazionale, istituita nel 1959[3] dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) del 1950, per assicurarne l'applicazione e il rispetto. Vi aderiscono quindi tutti i 46 membri del Consiglio d'Europa. Ha sede a Strasburgo, in Francia.

Non è un organo dell'Unione europea, a differenza della Corte di giustizia dell'Unione europea con sede in Lussemburgo.

  1. ^ Sentenze della Corte europea dei diritti dell'Uomo, su giustizia.it, Ministero della Giustizia. URL consultato il 19 maggio 2015.
  2. ^ Ricorso individuale alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, su giustizia.it, Ministero della giustizia. URL consultato il 7 maggio 2018.
  3. ^ Per la precisione il 21 gennaio 1959 furono eletti i componenti, il 23 febbraio 1959 si tenne la prima seduta che si protrasse per 5 giorni, mentre il 20 aprile 1959 si tenne il discorso inaugurale. La prima sentenza fu emessa il 14 novembre 1960 nel caso Lawless contro Irlanda. Il primo presidente fu lord McNair. Si calcola che fino al 2000 la Corte abbia ricevuto oltre 10.000 ricorsi, mentre i ricorsi ricevuti dalla istituzione e sino al 2008 sono stati circa 49.900.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search