Cosmologia quantistica

Il modello del Big Bang: la cosmologia quantistica indaga sul presunto inizio dello spazio e del tempo.

In fisica teorica la cosmologia quantistica tenta di studiare l'effetto della meccanica quantistica sui modelli di formazione ed evoluzione dell'Universo a partire dal Big Bang, tentando di risolvere il problema teorico della singolarità gravitazionale iniziale (punto adimensionale a densità e curvatura infinite) che emergerebbe da tali modelli secondo la relatività generale[1].

Essa fornirebbe la possibilità che il tempo sia limitato nel passato, oppure che lo spazio sia finito ma il tempo illimitato, giungendo ad evitare la singolarità, anche introducendo nozioni matematiche come il tempo immaginario.[2] In questo ambito assumono importanza fondamentale i concetti di vuoto quantistico e di falso vuoto.

Nonostante i molti tentativi di fornire fondamenta matematicamente consistenti, come l'equazione di Wheeler-DeWitt (utilizzata, ad esempio, nel modello dello stato di Hartle-Hawking),[3] o, più recentemente, la cosmologia quantistica a loop, la cosmologia quantistica rimane un ramo piuttosto speculativo della gravità quantistica.

  1. ^ Sergio Rondinara, Gli abissi del nulla nella cosmologia quantistica? (PDF), su google.com, p. 2. URL consultato il 09-e11-2010.
  2. ^ usci.it/articoli/articolo0007.asp Paul Davies, La creazione senza creazione[collegamento interrotto]
  3. ^ (EN) Bryce DeWitt, Quantum Theory of Gravity. I. The Canonical Theory, Physical Review, 160, 1113-1148 (1967) Accesso ristretto.

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