Crisi di Biserta

Crisi di Biserta
parte della decolonizzazione dell'Africa
Biserta nel 1961
Data19-23 luglio 1961
LuogoBiserta, Tunisia
EsitoVittoria militare francese
Vittoria politica tunisina[1]
Modifiche territorialiRitiro francese dalla base di Biserta nel 1963
Schieramenti
Comandanti
Charles de Gaulle
Maurice Amman
Habib Bourguiba
Noureddine Boujellabia
Abdelhamid Ben Cheikh
Mohamed Ben Hamida El Bejaoui †
Effettivi
7.000
3 incrociatori
10.000[2]
Perdite
24-27 uccisi
100 feriti[3]
630 morti
1.555 feriti
più civili uccisi
Voci di crisi presenti su Wikipedia

La crisi di Biserta (in francese Crise de Bizerte, in arabo أحداث بنزرت?, ʾAḥdāth Bīzart) avvenne nel luglio 1961 quando la Tunisia impose un blocco alla base navale francese di Biserta, in Tunisia, sperando di forzarne l'evacuazione. La crisi culminò in una battaglia di tre giorni tra le forze francesi e tunisine che lasciò circa 630 tunisini e 24 morti francesi e che alla fine portò la Francia a cedere la città e la base navale alla Tunisia nel 1963.

Zona militare di Biserta– Ferryville
Zona militare nel sud della Tunisia
  1. ^ Nonostante la dominazione militare francese, i negoziati avviati in seguito al cessate il fuoco avviarono il ritiro delle truppe francesi da Biserta.
  2. ^ بنزرت - في ذكرى معركة الجلاء : معركة من أجل الحرية والكرامة وقع توظيفها سياسيا, su تورس. URL consultato il 21 giugno 2021.
  3. ^ Bilancio ufficiale tunisino

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