Cristo che calpesta le bestie

Cristo che calpesta le bestie
Mosaico nella Cappella Arcivescovile Ravenna
AutoreArte tardoantica e altomedievale
DataVI secolo
TecnicaMosaico
UbicazioneCappella Arcivescovile, Ravenna
Coordinate44°24′56″N 12°11′51.9″E
Una moneta di Costantino (c.337) che mostra una rappresentazione del suo labaro che trafigge un serpente.
Avorio di Genoels-Elderen, con quattro bestie; il basilisco era talvolta raffigurato come un uccello con una lunga coda liscia.

Cristo che calpesta le bestie è un soggetto rinvenuto nell'arte tardoantica e tardo medievale, sebbene non sia comune. È una variante del Cristo in trionfo, soggetto del Cristo risorto[1] e mostra un Cristo in piedi con i piedi sugli animali, che spesso regge una croce che può avere una punta di lancia nella parte inferiore della sua asta, o un bastone o una lancia con motivo a croce su un vessillo. Alcuni storici dell'arte sostengono che il soggetto esiste in una forma pacifica ancora più rara come Cristo riconosciuto dalle bestie.

  1. ^ Schiller, I,29

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