Cucina coreana

Hanjeongsik, un pasto completo coreano con una selezione di banchan (contorni)

La cucina coreana (한식?, hansikLR o 한국 요리?, 韓國料理?, hanguk yoriLR in Corea del Sud; 조선 료리?, 朝鮮料理?, chosŏn ryoriMR in Corea del Nord) trova le sue origini nelle tradizioni preistoriche della penisola coreana, evolvendosi attraverso una complessa interazione di accadimenti ambientali, politici e culturali.[1]

La cucina coreana si basa in gran parte sull'utilizzo di riso, verdure e carne. I pasti coreani tradizionali si distinguono per il gran numero di contorni (banchan) che accompagnano il riso a grano corto cotto al vapore. Il kimchi è servito molto spesso, talvolta ad ogni pasto. Ingredienti comuni della cucina coreana sono l'olio di sesamo, il doenjang (una pasta di soia fermentata), salsa di soia, sale, aglio, zenzero, coriandoli di peperoncino e il gochujang, una pasta di peperoncini piccanti fermentati.

I piatti e gli ingredienti variano a seconda delle province. Molti piatti locali sono diventati nazionali, e molti piatti che erano nazionali sono stati modificati nelle varie regioni del paese. La cucina della corte reale coreana ha importato tutte le specialità locali a beneficio della famiglia reale. Lo svolgimento dei pasti è disciplinato dal galateo coreano.

  1. ^ (KO) Korean Cuisine (한국요리 韓國料理) [collegamento interrotto], su 100.naver.com, Naver / Doosan Encyclopedia. URL consultato il 5 settembre 2012.

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