Cultura della vergogna

L'espressione cultura della vergogna o civiltà della vergogna, fu utilizzata per prima dall'antropologa americana Ruth Benedict in un saggio sulla cultura giapponese intitolato Il crisantemo e la spada. Modelli di cultura giapponese[1][2]. Il saggio fu pubblicato nel 1946, ma nacque da uno studio commissionato dal governo degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale.

Tale teoria ha trovato sia sostenitori sia detrattori.[3]

La sua pubblicazione ha dato origine alla contrapposizione tra cultura della vergogna e cultura della colpa (guilt culture).

  1. ^ Ruth Benedict, Il crisantemo e la spada. Modelli di cultura giapponese, Laterza, 2009, ISBN 9788842089162.
  2. ^ Benedict: Il crisantemo e la spada, su musubi.it. URL consultato il 23 maggio 2014.
  3. ^ (EN) Millie R. Creighton, Revisiting shame and guilt cultures: A forty‐year pilgrimage. (PDF), in Ethos, vol. 18, n. 3, 1990. URL consultato il 23 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2014).

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