Dialetto basso mantovano

Basso Mantovano
Bàss Mantuàn, Bàss Mantfàn
Parlato inItalia
RegioniProvincia di Mantova
Locutori
Totale~70.000
Tassonomia
FilogenesiIndoeuropee
 Italiche
  Romanze
   Italo-occidentali
    Occidentali
     Galloiberiche
      Galloromanze
       Galloitaliche
        Emiliano-Romagnolo
         Emiliano
          Dialetto basso mantovano
Codici di classificazione
ISO 639-2roa
ISO 639-3eml (EN)
Distribuzione geografica dell'emiliano (rosa chiaro)

Il dialetto basso mantovano[1] (dialét bàss mantuàn o dialét bàss mantfàn), è un dialetto di tipo gallo-italico della lingua emiliana, parlato nei comuni dell'Oltrepò mantovano: Suzzara, Motteggiana, Pegognaga, Gonzaga, Moglia, San Benedetto Po, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Quingentole, Borgo Mantovano, Poggio Rusco, Borgocarbonara, Magnacavallo, Sermide e Felonica.

Nel Basso Mantovano è importante evidenziare che alcuni comuni alla sinistra del fiume Po (Ostiglia, Roncoferraro e Sustinente) ganno un dialetto simile a quello del capoluogo di provincia, con qualche inflessione ferrarese e veneta per il fatto che confina con il Veneto e che la parte adiacente della provincia di Rovigo fino al 1816 dipendeva da Ferrara.

Non vanno inclusi in questa varietà dialettale i comuni del Basso Mantovano a confine con le province di Parma e Reggio Emilia, facenti parte del cosidetto distretto dell'Oglio-Po, dove il dialetto è il casalasco-viadanese, una possibile variante del parmense, parlato nella zona di Sabbioneta, Commessaggio, Viadana, Pomponesco, Dosolo e nei comuni del Casalasco in provincia di Cremona.

  1. ^ Riconoscendo l'arbitrarietà delle definizioni, nella nomenclatura delle voci viene usato il termine "lingua" in accordo alle norme ISO 639-1, 639-2 o 639-3. Negli altri casi, viene usato il termine "dialetto".

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