Diario del seduttore

Diario del seduttore
Titolo originaleForførerens Dagbog
Altri titoliIl diario del seduttore
Il diario di un seduttore
Memorie di un seduttore
AutoreSøren Kierkegaard
1ª ed. originale1843
1ª ed. italiana1910
Genereromanzo
Sottogenerefilosofia
Lingua originaledanese

Diario del seduttore (in danese Forførerens Dagbog) è un'opera pseudonima del filosofo Søren Kierkegaard del 1843, raccolta all'interno dei volumi di Enten-Eller. Nelle molte lingue in cui è stato tradotto, viene spesso pubblicato a sé, anche se ciò non avrebbe l'approvazione dell'autore[1]. In questo senso, pur trattandosi di un romanzo epistolare e diaristico tra i personaggi di Johannes e Cordelia[2], lo scritto può essere considerato di tipo filosofico, legato all'estetica in senso anche parodico[3].

  1. ^ commento di Anthony Storm.
  2. ^ Sul nome di Johannes il riferimento all'opera mozartiana è evidente, ma Kierkegaard chiamò Johannes anche Climacus, uno dei suoi pseudonimi. In quanto a Cordelia, si è voluto vedere in esso la derivazione da Cornelia Olsen (1818-1901), sorella della ex-fidanzata Regina Olsen. Ne riferisce Alessandro Cortese in una nota dell'ed. Adelphi cit., p. 276.
  3. ^ Joakim Garff, sulla base di appunti dell'autore, sostiene inoltre che il Diario del seduttore può essere letto come una sorta di introduzione a Il concetto dell'angoscia, e che il diario possa essere inteso come diario clinico. - Søren Kierkegaard: A Biography, Princeton University Press, 2005, p. 270. In questo senso si parla di filosofia come è opera filosofica il Simposio di Platone. Altra lettura consueta dello scritto è quella autobiografica, come una specie di autoanalisi psicologica, legata alla vicenda del fidanzamento interrotto o direttamente indirizzato a lei, affinché ne capisca le motivazioni.

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