Dicerorhinus sumatrensis

Rinoceronte di Sumatra
Rinoceronte di Sumatra nel Santuario di Lampung
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdinePerissodactyla
FamigliaRhinocerotidae
GenereDicerorhinus
Gloger, 1841
SpecieD. sumatrensis
Nomenclatura binomiale
Dicerorhinus sumatrensis
(G. Fischer, 1814)[2]
Areale

Areale del rinoceronte di Sumatra. Cliccare sull'areale attuale, indicato dalle aree rosso scuro, per vedere i nomi delle aree in cui vive il rinoceronte

[3] .

Il rinoceronte di Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis G. Fischer, 1814), uno dei cinque rinoceronti esistenti, è una specie della famiglia dei Rinocerotidi. È l'unica specie del genere Dicerorhinus Gloger, 1841.[4]

Con un'altezza al garrese di 120 - 145 centimetri, una lunghezza di 250 centimetri e un peso di 500 - 800 chilogrammi, è di gran lunga il rinoceronte più piccolo. Come le specie africane, è dotato di due corni; quello sul naso, di maggiori dimensioni, è lungo solitamente 15 - 25 centimetri, mentre l'altro è quasi sempre ridotto a un moncone. Gran parte del corpo è ricoperta da una peluria marrone-rossastra.

Questo animale un tempo abitava le foreste pluviali, le paludi e le foreste della nebbia di India, Bhutan, Bangladesh, Birmania, Laos, Thailandia, Malaysia e Indonesia. In tempi storici si incontrava anche nelle regioni sud-occidentali della Cina, specialmente nel Sichuan.[5][6] Ora è gravemente minacciato e in natura ne rimangono solamente sei popolazioni di maggiore entità: quattro a Sumatra, una nel Borneo e un'altra nella Malesia peninsulare. Il numero degli esemplari è difficile da valutare, poiché è una creatura solitaria che si sposta molto attraverso il proprio areale, ma è stato stimato che ne rimangano meno di 275.[1] Il declino del rinoceronte di Sumatra va attribuito in prevalenza al bracconaggio per i suoi corni, di grandissimo valore nella medicina tradizionale cinese, valutati sul mercato nero non meno di 30.000 US$.[7] Inoltre questa specie ha sofferto molto per la perdita dell'habitat: le foreste in cui viveva, infatti, sono state abbattute per ricavarne legname o per fare spazio alle coltivazioni.

Al di fuori del periodo del corteggiamento e dell'allevamento dei piccoli, il rinoceronte di Sumatra si rivela una creatura solitaria. È la specie di rinoceronte più loquace e inoltre comunica con i propri simili calpestando il suolo con i piedi, piegando piccoli alberi o depositando escrementi. Conosciamo molto meglio le abitudini di questo rinoceronte rispetto a quelle del parimenti minacciato rinoceronte di Giava, soprattutto grazie ai 40 esemplari mantenuti in cattività allo scopo di salvaguardare la specie, nonostante le poche informazione sulle procedure che avrebbero aiutato l'allevamento ex situ. Sebbene un certo numero di rinoceronti sia morto una volta arrivato nelle varie destinazioni, e non sia stata prodotta alcuna prole per quasi 20 anni, i rinoceronti erano comunque tutti condannati nella loro foresta d'origine a causa del disboscamento in atto.[8] Nel marzo 2016, un rinoceronte di Sumatra (della sottospecie del Borneo) è stato avvistato nel Borneo indonesiano.[9]

Il ministero dell'Ambiente indonesiano ha avviato un conteggio ufficiale dei rinoceronti di Sumatra nel febbraio 2019, che dovrebbe essere completato in tre anni.[10] Gli ultimi rinoceronti di Sumatra, maschio e femmina, conosciuti della Malesia sono morti rispettivamente a maggio e a novembre 2019. La specie è ora considerata estinta localmente in Malesia e sopravvive solamente in Indonesia. Ne restano meno di 80.[11] Secondo il World Wildlife Fund, il loro numero è di 30 esemplari.[12]

  1. ^ a b (EN) van Strien, N.J. & Talukdar, B.K. (Asian Rhino Red List Authority), 2008, Dicerorhinus sumatrensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 12 novembre 2014.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Taxhistory
  3. ^ Derivata da una mappa presente su:
  4. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Dicerorhinus sumatrensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  5. ^ The Art of Rhinoceros Horn Carving in China (1999), p. 27. Jan Chapman. Christie's Books, London.
  6. ^ The Golden Peaches of Samarkand: A study of T'ang Exotics (1963), p 83. Edward H. Schafer. University of California Press. Berkeley and Los Angeles. First paperback edition: 1985.
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Dinerstein
  8. ^ Nardelli, F. 2014 The last chance for the Sumatran rhinoceros?. Pachyderm 55: 43–53 http://www.rhinoresourcecenter.com/index.php?s=1&act=refs&CODE=ref_detail&id=1411778068
  9. ^ Rare Sumatran rhino sighted in Indonesian Borneo, in Fox News, 23 marzo 2016. URL consultato il 24 aprile 2016.
  10. ^ To rescue Sumatran rhinos, Indonesia starts by counting them first, in Mongabay Environmental News, 15 aprile 2019. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  11. ^ David Williams e Stella Ko, The last Sumatran rhino in Malaysia has died and there are less than 80 left in the world, in CNN, 24 novembre 2019. URL consultato il 27 novembre 2019.
  12. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Extinct Malaysia

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