Dichiarazione della natura umana dell'imperatore

La cosiddetta Dichiarazione della natura umana dell'imperatore (人間宣言?, Ningen-sengen) è un controverso rescritto imperiale promulgato dall'imperatore del Giappone Hirohito, che era considerato non solo il capo assoluto del governo nazionale ma anche la guida spirituale ed etica della millenaria religione di Stato nipponica, come parte del discorso di capodanno del 1946, a seguito di un'interrogazione formale del comandante supremo delle forze alleate Douglas MacArthur. Sulla base di una delle interpretazioni, in questa dichiarazione l'imperatore avrebbe rigettato l'idea secondo la quale egli sarebbe l'incarnazione vivente di un dio. La dichiarazione rese possibile la promulgazione della Costituzione del Giappone, voluta dagli Alleati, secondo la quale l'imperatore è «il simbolo dello Stato e dell'unità del popolo».[1]

  1. ^ (EN) Emperor, Imperial Rescript Denying His Divinity (Professing His Humanity), su ndl.go.jp. URL consultato l'11 novembre 2014.

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