Disegno di Legge Levi-Prodi

Il disegno di Legge Levi-Prodi (giornalisticamente definito ammazzablog o ddL antiweb, comprendendo anche le modifiche susseguenti) è una proposta di legge per la riforma dell'editoria italiana.

Risalente al 3 agosto 2007, viene approvata dal Consiglio dei ministri il 12 ottobre 2007[1] (XV Legislatura) e prende il nome dal suo principale autore Ricardo Franco Levi e dell'allora presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi.

Il sopraggiunto cambio di governo e le molte critiche, interromperanno l'iter fino alla nuova ripresentazione in parlamento il 9 giugno 2008 da parte dello stesso deputato Ricardo Franco Levi, con piccole modifiche al testo precedente (XVI Legislatura). Pur avendo avuto l'avallo del consiglio dei ministri e manifestazioni favorevoli da più parlamentari, la proposta di legge non venne approvata in forma definitiva. L'iter al 23 marzo 2009 si trova allo stato di "assegnazione alla VII Commissione Cultura"[2].

  1. ^ Governo.it, Comunicato stampa del Consiglio dei ministri Archiviato il 20 ottobre 2007 in Internet Archive., 12 ottobre 2007
  2. ^ Camera.it, Scheda camera pdl 1269, 23 marzo 2009

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