Donald deAvila Jackson

«Non esistono pazienti impossibili, ma solo terapeuti incapaci»

Donald deAvila Jackson (28 gennaio 192029 gennaio 1968) è stato uno psichiatra statunitense, pioniere degli esordi della terapia familiare e della terapia breve.

Dopo essersi formato con Harry Sullivan, ha lavorato nel gruppo di Gregory Bateson contribuendo agli studi sul doppio legame negli anni '50. Nel settembre del 1958 ha fondato il Mental Research Institute, in cui si sono formate o hanno dato contributi personalità quali Paul Watzlawick, Jay Haley, John Weakland, Virginia Satir e Milton H. Erickson. Autore o coautore di più di 130 articoli e sette libri, ha vinto numerosi premi nel campo della psichiatria, tra cui: il premio Frieda Fromm-Reichmann per il contributo alla comprensione della schizofrenia, il primo premio Edward R. Strecker per il contributo al trattamento di pazienti ospedalizzati e nel 1967 è stato insignito del Salmon Lecturer.[1]


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