Dronedarone

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Dronedarone
Nome IUPAC
N-(2-Butyl-3-(p-(3-(dibutylamino)propoxy)benzoyl)-
5-benzofuranyl)methanesulfonamide
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC31H44N2O5S
Massa molecolare (u)556.758 g/mol
Numero CAS141626-36-0
Numero EINECS604-240-2
Codice ATCC01BD07
PubChem208898
DrugBankDBDB04855
SMILES
CCCCC1=C(C2=C(O1)C=CC(=C2)NS(=O)(=O)C)C(=O)C3=CC=C(C=C3)OCCCN(CCCC)CCCC
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
Orale
Dati farmacocinetici
Biodisponibilità20 - 55%
MetabolismoEpatico, mediato da CYP3A
Emivita13-19 ore
EscrezioneFeci (84%), urine (~6%)
Indicazioni di sicurezza
Consigli P[1]

Il dronedarone (INN) è un farmaco anti-aritmico utilizzato principalmente nelle recidive di fibrillazione atriale e di flutter atriale. È commercializzato in U.S.A e in Europa con il nome di Multaq. È stato approvato dalla Food and Drug Administration nel luglio del 2009 ed è stato utilizzato principalmente in alternativa all'amiodarone in soggetti rientrati in ritmo sinusale o che si dovevano sottoporre a cardioversione farmacologica o elettrica del ritmo[2]. Non essendo emersa, nei diversi studi clinici, una riduzione significativa della mortalità nei pazienti trattati[3], per contro associata a un aumento della stessa nei pazienti con insufficienza cardiaca da moderata a grave (classe NYHA III-IV)[4], l'FDA ne ha controindicato l'utilizzo nell'insufficienza cardiaca, estendendone la limitazione anche ai pazienti con recente episodio di scompenso cardiaco, che hanno necessitato di ricovero ospedaliero.

  1. ^ Sigma Aldrich, rev. del 07/07/2011
  2. ^ FDA Approves Multaq to Treat Heart Rhythm Disorder, FDA, 2 luglio 2009 url http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm170276.htm.
  3. ^ PJ Zimetbaum, Dronedarone for atrial fibrillation--an odyssey, in The New England Journal of Medicine, vol. 360, 2009, pp. 1811–3, DOI:10.1056/NEJMp0902248, PMID 19403901.
  4. ^ Køber L, Torp-Pedersen C, McMurray JJ et al., Increased mortality after dronedarone therapy for severe heart failure, in N Engl J Med, vol. 358, giugno 2008, pp. 2678–87, DOI:10.1056/NEJMoa0800456, PMID 18565860.

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