Economia della Repubblica Ceca

Voce principale: Repubblica Ceca.
La sede della Banca nazionale della Repubblica Ceca a Praga

L'economia della Repubblica Ceca rientra tra le economie avanzate dell'Europa orientale.

Il settore dei servizi acquisisce sempre maggiore importanza a discapito dell'industria pesante,[1] anche se la grande recessione ha rallentato notevolmente la crescita economica del paese.[2]

Dopo una recessione negli anni 1997-1998, una ripresa a cavallo del millennio e un nuovo rallentamento in concomitanza con la crisi mondiale del 2001, a partire dal 2002 il Paese è cresciuto a ritmi consistenti e sempre più elevati: il tasso di crescita anno è aumentato costantemente dall'1,9% del 2002 al 6,8% del 2006. In media, il tasso annuo di crescita tra il 2000 ed il 2007 è stato pari al 4,4%. Tuttavia, anche la Repubblica Ceca è stata colpita dalla crisi economica mondiale, che ha causato prima un rallentamento della crescita nel 2008 e poi una recessione l'anno successivo (-4,1%). Nel biennio successivo, la crescita del PIL è stata intorno al 2%, molto più moderata che prima della crisi[3].

A livello di reddito pro-capite, il Paese è il secondo più ricco dell'Europa orientale dopo la Slovenia, con un PIL pro-capite a parità di potere d'acquisto pari all'80% della media dell'Unione europea nel 2010, sostanzialmente invariato rispetto al 1995[4].

  1. ^ books.google.it
  2. ^ www.esteri.it (PDF), su esteri.it. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2011).
  3. ^ IMF World Economic Outlook - settembre 2011
  4. ^ (EN) Eurostat, su epp.eurostat.ec.europa.eu.

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