Educazione ambientale

L'educazione ambientale, è il proposito non organizzato di insegnare la struttura e l'organizzazione dell'ambiente naturale e, in particolare, educare gli esseri umani a gestire i propri comportamenti in rapporto agli ecosistemi allo scopo di vivere in modo sostenibile, senza cioè alterare del tutto gli equilibri naturali, mirando al «soddisfacimento delle esigenze presenti senza compromettere la possibilità delle future generazioni di sopperire alle proprie.»[1]

L'espressione "educazione ambientale" in particolare è spesso usata per intendere l'auspicato insegnamento di questo tema all'interno del sistema scolastico, dalla scuola primaria[2] alla post-secondaria italiana; è anche adoperata in maniera più estensiva per indicare tutti gli sforzi per ammaestrare il pubblico servendosi di materiale stampato, siti web, campagne nei mass media ecc.

L'espressione environmental education fu usata per la prima volta nel 1969 da William P. Stapp (1930-2001) della School of Natural Resources and Environment (SNRE) della Università del Michigan, che elencò i tre pilastri basilari: la conoscenza dei problemi ambientali, definizione dei possibili rimedi e attivazione per la soluzione.[3]

  1. ^ Rapporto Brundtland del 1987
  2. ^ Anna Zangoli, Il futuro siamo noi. L'educazione ambientale nella scuola elementare, Editore Carocci, 1998 ISBN 88-430-1169-3
  3. ^ Università del Michigan, su ns.umich.edu. URL consultato il 5 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2014).

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