Elezioni parlamentari in Scozia del 2011

Elezioni parlamentari in Scozia del 2011
StatoBandiera della Scozia Scozia
Data5 maggio
Alex Salmond, First Minister of Scotland (cropped).jpg
IainGrayMSP20110510.JPG
AnnabelGoldieMSP20110510.JPG
Leader Alex Salmond Iain Gray Annabel Goldie
Partiti Partito Nazionale Scozzese Partito Laburista Conservatori
Voti 902.915
45,4%
630.461
31,7%
276.652
13,91%
Seggi
69 / 129
37 / 129
15 / 129
Differenza % Aumento 12,4%% Diminuzione 0,5%% Diminuzione 2,7%
Differenza seggi Aumento 23 Diminuzione 7 Diminuzione 2
Primo ministro
Alex Salmond (Governo Salmond II, 2011–2014)
Nicola Sturgeon (Governo Sturgeon I, 2014–16)

Le elezioni parlamentari in Scozia del 2011 si tennero 5 maggio 2011 per eleggere i 129 deputati del Parlamento scozzese. Si trattò della quarta elezione generale fin dall'istituzione del Parlamento nel 1999.

L'elezione portò alla costituzione del primo governo scozzese di maggioranza sin dall'apertura di Holyrood, un evento inatteso dato che proprio il sistema di rappresentanza proporzionale a membri addizionali utilizzato per eleggere i deputati era stato implementato, secondo Jack McConnell, proprio per impedire a qualsiasi partito di ottenere una maggioranza parlamentare assoluta. Il Partito Nazionale Scozzese (SNP) ottenne 69 seggi, il numero maggiore che il partito abbia mai detenuto sia a Holyrood che a Westminster, permettendo al leader Alex Salmond di rimanere Primo Ministro. Il SNP conquistò 32 collegi, 22 strappati al Partito Laburista Scozzese, 9 ai Liberal Democratici Scozzesi e una al Partito Conservatore Scozzese. Tale fu la scala della vittoria che, sui 73 collegi in Scozia, solo 20 furono rappresentati da deputati di altri partiti. I laburisti scozzesi persero 7 seggi e patirono la peggior sconfitta in Scozia sin dalle elezioni del 1931, con ingenti perdite nelle loro tradizionali circoscrizioni della Cintura centrale e per la prima volta dovette affidarsi alle liste regionali per eleggere deputati in queste aree. Il partito laburista rimase tuttavia il maggiore partito di opposizione; il suo leader Iain Gray annunciò le dimissioni a seguito della sconfitta elettorale; anche i liberal democratici furono sonoramente sconfitti: dimezzarono i loro voti e i seggi si ridussero da 17 a 5. Tavish Scott annunciò le sue dimissioni da leader di partito subito dopo le elezioni.[1] Per i conservatori scozzesi, l'elezione si dimostrò una sconfitta in quanto la percentuale di voti si ridusse leggermente, e persero due seggi, con anche il loro leader di partito Annabel Goldie che annunciò le dimissioni.[2]

Le elezioni si tennero nello stesso giorno delle altre elezioni per l'Assemblea Nazionale per il Galles e per l'Assemblea dell'Irlanda del Nord, insieme alle elezioni locali inglesi e al referendum elettorale.

  1. ^ Scots Lib Dem leader Tavish Scott quits post, BBC News, 7 maggio 2011.
  2. ^ BBC News - Scots Tory leader Annabel Goldie announces resignation, Bbc.co.uk, 24 aprile 2009. URL consultato il 9 maggio 2011.

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