Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2020 | ||||
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Stato | Stati Uniti | |||
Data
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3 novembre | |||
Collegio elettorale | 538 elettori | |||
Affluenza | 66,6% ( 10,9%) | |||
Candidati | ||||
Partiti | ||||
Voti | 81 283 501
51,31% |
74 223 975
46,85% | ||
Elettori | 306 / 538 |
232 / 538 | ||
Elettori per stato federato
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Presidente uscente | ||||
Donald Trump (Partito Repubblicano) | ||||
Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2020 si sono tenute il 3 novembre e sono state le 59e elezioni presidenziali della storia degli Stati Uniti.
In virtù del funzionamento del sistema elettorale statunitense, gli elettori sono stati chiamati a eleggere i cosiddetti grandi elettori che il 14 dicembre 2020 si sono riuniti nel collegio elettorale per eleggere il nuovo presidente e il suo vice presidente.[1] Prima delle effettive elezioni presidenziali si è svolta una serie di elezioni primarie e di caucus, aventi lo scopo di individuare il candidato di ogni partito alle elezioni. Questa fase preliminare si è tenuta durante la prima metà del 2020. Anche questa procedura di nomina è un'elezione indiretta, in cui gli iscritti di ogni partito nominano dei delegati, che poi sono chiamati a eleggere il candidato del proprio partito in una convention che ufficializza la nomina del candidato alla presidenza e di quello alla vice presidenza (il ticket).
Il presidente uscente Donald Trump ha annunciato di volersi candidare ad un secondo mandato per il Partito Repubblicano. A seguito di questa candidatura, i dirigenti di questo partito di numerosi Stati hanno annunciato di non tenere le primarie e i caucus, in dimostrazione di sostegno della candidatura di Trump.[2] Per il Partito Democratico inizialmente sono pervenute 27 candidature, il numero più alto mai avuto per un processo di nomina del candidato presidenziale nella storia delle elezioni presidenziali statunitensi moderne. Al termine della procedura di elezioni primarie, la convention, il partito ha proclamato Joe Biden candidato ufficiale alla Casa Bianca. Biden ha poi indicato come compagna di ticket la senatrice californiana Kamala Harris.
Queste elezioni hanno registrato la più alta affluenza ai seggi della storia degli Stati Uniti dal 1900 ed entrambi i candidati hanno battuto il record di preferenze totali ottenuto precedentemente da Barack Obama alle elezioni presidenziali del 2008.[3]
Il vincitore delle elezioni è risultato essere Joe Biden,[4][5] il quale ha interrotto dopo 28 anni la serie di vittorie da parte dei presidenti uscenti ricandidati dai rispettivi partiti. Biden è divenuto presidente degli Stati Uniti d'America dopo essere stato eletto dal collegio elettorale il 14 dicembre 2020 e ha iniziato ufficialmente il suo mandato il 20 gennaio 2021.[1]
Sin dalle ore immediatamente successive allo spoglio, il Presidente uscente Donald Trump si è rifiutato di riconoscere l’esito delle votazioni e la vittoria dello sfidante, sostenendo la presenza di brogli e annunciando ricorsi legali.[6] Il 23 novembre 2020 l'amministrazione Trump ha consentito l'avvio della transizione.[7]
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