Esercito bizantino

Esercito bizantino
Mercenari normanni al servizio dell'Impero bizantino
Descrizione generale
Attiva395-1453
Nazione Impero bizantino
ServizioForza armata
RuoloDifesa del territorio
Dimensione341.000 unità nel 540
Guarnigione/QGCostantinopoli
PatronoSan Giorgio
San Demetrio
Battaglie/guerreGuerre bizantine
Parte di
Governo bizantino
Reparti dipendenti
Fanteria
Cavalleria
Comandanti
Comandante in capoImperatore bizantino
Degni di notaGenerali bizantini
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

L'esercito bizantino fu il braccio militare dell'Impero romano d'Oriente. Esso subì forti mutamenti nel tempo, attraversando tre fasi principali:

  • nella prima fase, dalla fine del IV fino alla metà del VII secolo, l'esercito bizantino può considerarsi la continuazione vera e propria del tardo esercito romano;
  • la seconda fase, dalla seconda metà del VII secolo fino al 1081, è l'epoca dei themata. In questo periodo i soldati, gli stratioti, divenivano contadini in periodo di pace, per poi tornare alle armi in caso di guerra;
  • la terza fase inizia dal 1081 (anno in cui Alessio I Comneno fece la riforma dei pronoia) e dura fino al 1453 (anno in cui cadde l'Impero romano d'Oriente). In questo periodo l'esercito era composto da reparti mercenari, i tagmata e soprattutto dai Pronioiardi.

L'esercito romano d'Oriente come anche la marina romana d'Oriente, era attivo dal 5 maggio (San Giorgio) al 26 ottobre (San Demetrio).[1]

  1. ^ Braudel, Fernand (2002), Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II : Volume primo, Torino, Einaudi, p. 257.

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