Fascismi nel mondo

Voce principale: Fascismo.

Per fascismi nel mondo si intende la diffusione dei partiti e delle dittature fasciste nei vari Paesi del mondo, assumendo diverse caratteristiche sfumature nei vari contesti, dalla nascita del fascismo italiano nel 1919 fino alla fine della seconda guerra mondiale nel 1945. Durante gli anni '20 e '30 il regime fascista italiano ne sostenne la diffusione sia ideologicamente sia concretamente, tramite finanziamenti (dai Nazisti in Germania agli Integralisti in Brasile) e talvolta anche appoggio militare (Ustascia in Croazia, Falangisti in Spagna).

Con il termine di fascismi si intende un fenomeno internazionale, nel quale, pur nelle differenziazioni e nelle molteplicità delle specificità locali, si possono identificare alcune matrici comuni derivanti da un modello unico. In Italia, la teoria è sostenuta dallo storico Enzo Collotti che, in antitesi con gli storici Renzo De Felice in Italia e Karl Dietrich Bracher in Germania, sostiene l'idea dell'esistenza di un fenomeno generale del fascismo in Europa all'interno di una categoria unificante, non riconducibile semplicisticamente alla teoria del totalitarismo[1].

  1. ^ Enzo Collotti, Fascismo, fascismi, Firenze, Sansoni, 1989-1997.

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