Federica di Hannover

Federica di Hannover
Federica di Hannover, regina degli Elleni, in una fotografia d'epoca
Regina consorte degli Elleni
Stemma
Stemma
In carica1º aprile 1947 –
6 marzo 1964
(16 anni e 340 giorni)
PredecessoreElisabetta di Romania
SuccessoreAnna Maria di Danimarca
Nome completotedesco: Frederica Louise Thyra Victoria Margaret Sophie Olga Cecily Isabelle Christina
italiano: Federica Luisa Tira Vittoria Margherita Sofia Olga Cecilia Isabella Cristina
TrattamentoSua Maestà
Altri titoliPrincipessa di Hannover
Duchessa di Brunswick
NascitaCastello di Blankenburg, Germania, 18 aprile 1917
MorteMadrid, Spagna, 6 febbraio 1981
Luogo di sepolturaCimitero reale, Palazzo di Tatoi
Casa realeSchleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg per matrimonio
DinastiaHannover per nascita
PadreErnesto Augusto III di Brunswick
MadreVittoria Luisa di Prussia
ConsortePaolo di Grecia
FigliSofia
Costantino
Irene
ReligioneLuteranesimo per nascita
Ortodossia greca per conversione
Firma

Federica di Hannover (nome completo in tedesco Frederica Louise Thyra Victoria Margaret Sophie Olga Cecily Isabelle Christina; Blankenburg, 18 aprile 1917Madrid, 6 febbraio 1981) è stata regina consorte degli Elleni dal 1947 al 1964, in quanto moglie di re Paolo.

Nipote dell'imperatore tedesco Guglielmo II, si sposò nel 1938 e durante la seconda guerra mondiale, dal 1941, visse in esilio con la famiglia. Tornò in Grecia con il referendum sulla monarchia del 1946 e pochi mesi dopo salì al trono al fianco del marito. Con lui assunse nel regno un ruolo da protagonista, per via del suo temperamento volitivo e determinato.[1]

Negli ultimi anni della guerra civile greca la coppia fece diversi viaggi allo scopo di unire il paese in un momento d'instabilità.[2] Nonostante ciò, le ingerenze di Federica negli affari nazionali, il suo sodalizio con gli ambienti militari anticomunisti e il suo passato da adolescente nella Lega delle ragazze tedesche, l'ala femminile della Gioventù hitleriana, contribuirono in modo importante alla sua impopolarità.[2]

Rimasta vedova, si ritirò dalla vita pubblica e restò formalmente regina madre fino all'abolizione della monarchia da parte della dittatura dei colonnelli nel 1973.[2] Ciò non impedì all'opposizione politica di ritenerla l'eminenza grigia alla corte del figlio Costantino II finché rimase sul trono e come capo di Stato greco.[2] Dal colpo di Stato del 1967 trascorse l'esilio prima in Italia, poi in India e infine in Spagna, dedicandosi al suo interesse per la spiritualità induista. Morì nel 1981 e fu sepolta al palazzo di Tatoi, solo dopo difficili trattative tra la Spagna e la Grecia.

  1. ^ Mateos, p. 50
  2. ^ a b c d (EN) Brittani Barger, Taking a look at the life of Queen Frederica of Greece, in historyofroyalwomen.com, 19 agosto 2018. URL consultato il 21 giugno 2023.

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