Flavio Ezio

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo console del 454, vedi Flavio Ezio (console 454).
Flavio Ezio
Console dell'Impero romano d'Occidente
Possibile ritratto di Ezio
Nome originaleFlavius Aetius
TitoliMagister militum
Nascita390 circa
Durosturum
Morte21 settembre 454
Ravenna
ConsortePrima moglie
Pelagia
FigliDalla prima moglie
Carpilione
Da Pelagia
Gaudenzio
Una figlia contestata
PadreFlavio Gaudenzio
Consolato432, 437, 446, 454[1]
Flavio Ezio (Flavius Aetius)
Soprannome«L'ultimo dei Romani»
NascitaDurosturum, 390 circa
MorteRavenna, 21 settembre 454
Cause della morteassassinato
Dati militari
Paese servitoImpero Romano d'Occidente
Forza armataEsercito Romano tardo-antico
GradoMagister militum
ComandantiOnorio
Valentiniano III
GuerreGuerre romano-germaniche
Campagne
Battaglie
Comandante diEsercito romano
Altre caricheConsole
Nemici storiciAttila
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Flavio Ezio o Aezio (in latino Flavius Aetius, pronuncia classica o restituta: [ˈflaːwɪ.ʊs aˈetɪ.ʊs][2]; Durosturum, 390 circa – Ravenna, 21 settembre 454) è stato un generale romano, più volte console e ministro sotto Valentiniano III.

Flavio Ezio è famoso per la sua vittoria su Attila presso i Campi Catalaunici, dove i Romani inflissero una pesante sconfitta all'esercito degli Unni. Edward Gibbon lo ha definito «l'uomo celebrato universalmente come terrore dei Barbari e baluardo della Repubblica di Roma».

  1. ^ G. Zecchini, Aezio, l'ultima difesa dell'occidente romano, L'Erma di Bretschneider, 1983, ISBN 88-7062-527-3.
  2. ^ Si tenga presente che "ae" nel nome Aetius, a dispetto della norma fonetica generale del latino, non è dittongale, bensì disillabico; difatti, è talvolta iscritto come Aëtius.

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