Formazione neoclassica

In linguistica, per "formazione neoclassica" (o "composizione neoclassica"[1] o, ancora, "confissazione"[2]) si intende un processo, tipico delle lingue speciali (o settoriali), ma presente anche nel lessico comune, che consiste nel formare parole utilizzando morfi con valore semantico pieno, mutuati soprattutto dalle lingue classiche (greco antico e latino), detti "confissi" o "semiparole" (come in agri-coltura, piro-mane, antropo-logia, pseudo-scienza). I confissi rappresentano una forma particolare di affisso.

Quando il confisso precede l'altro elemento del composto, è detto "prefissoide", mentre quando lo segue è detto "suffissoide".[2][3]

  1. ^ Raffaella Bombi, La linguistica del contatto: tipologie di anglicismi nell'italiano contemporaneo e riflessi metalinguistici, Il calamo, 2005, p. 274.
  2. ^ a b Massimo Cerruti, Claudia Crocco, Stefania Marzo, Towards a New Standard: Theoretical and Empirical Studies on the Restandardization of Italian, Walter de Gruyter GmbH & Co KG, 2017, p. 277.
  3. ^ Il lemma confisso sul vocabolario Treccani.

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