Le Forze armate irachene (in arabo القوات المسلحة العراقية?, al-Quwwāt al-Musallaḥa al-ʿIrāqiyya) sono le forze militari dell'Iraq. Esse si articolano nell'Esercito iracheno, nell'Aeronautica militare irachena e nella Marina militare irachena. Sono amministrate dal Ministero della Difesa.
L'Esercito iracheno, in particolare, è una delle istituzioni nazionali irachene che gode di maggior fiducia, anche se dopo il crollo del regime di Saddam Hussein hanno raggiunto un minimo di operatività solo l'arma di artiglieria e di fanteria, mentre è particolarmente impegnativa l'opera di epurazione tra i suoi ranghi di elementi del passato regime macchiatisi di vari reati, in special modo quello di corruzione.
Le forze armate irachene hanno conseguito alcuni successi a livello strategico ma hanno mostrato una fragilità tattica spiccata nel corso della maggior parte della loro storia.[2]
Dopo l'invasione dell'Iraq del 2003, che portò alla caduta del regime di Saddam Hussein, le forze armate irachene sono state ricostruite grazie alla sostanziale assistenza degli apparati statunitensi.
Dal rafforzamento, realizzatosi il 1º gennaio del 2009 grazie all'accordo iracheno-statunitense, le forze armate irachene e le forze che fanno capo al Ministero dell'Interno iracheno sono diventate responsabili della sicurezza e del mantenimento della legge e dell'ordine pubblico in tutto l'Iraq.
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