Fronte macedone

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Fronte macedone parte della campagna dei Balcani (1914-1918)
Data	21 ottobre 1915 - 30 settembre 1918
Luogo	Macedonia - Albania, Bulgaria, Grecia, Serbia
Esito	Iniziale vittoria degli Imperi centrali Vittoria finale della Triplice intesa
Schieramenti
Imperi centrali:  Bulgaria  Austria-Ungheria  Germania  Impero ottomano dal 1916 Triplice intesa:  Serbia  Grecia Francia  Impero britannico  Italia Impero russo
Comandanti
Nikola Žekov Georgi Todorov Kliment Bojadžiev Dimitar Gešov Stefan Nerezov Vladimir Vazov August von Mackensen Friedrich von Scholtz Otto von Below Karl von Pflanzer-Baltin Abdul Kerim Pascià Maurice Sarrail Adolphe Guillaumat Franchet d'Esperey Bryan Mahon George Milne Petar Bojović Živojin Mišić Panagiōtīs Dagklīs Ernesto Mombelli
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Manuale

Il fronte macedone (o fronte di Salonicco, o fronte meridionale) fu il risultato del tentativo delle potenze dell'Intesa di venire in soccorso della Serbia, nell'autunno del 1915, contro l'attacco combinato di Germania, Austria-Ungheria e Bulgaria. La spedizione arrivò tardi e con forze insufficienti ad evitare la caduta della Serbia e fu complicata dalla crisi politica interna in Grecia (il cosiddetto "scisma nazionale"). Alla fine si formò un fronte stabile, che andava dalla costa adriatica albanese fino al fiume Strimone, contrapponendo una forza armata multinazionale contro gli imperi centrali. Il fronte macedone rimase abbastanza stabile, nonostante alcune azioni locali, fino alla grande offensiva dell'Intesa nel settembre del 1918, cui seguì la capitolazione della Bulgaria e la liberazione della Serbia.