Frontespizio

Frontespizio delle Oeuvres di Ambroise Paré (1628), con la marca tipografica.

Il frontespizio è solitamente la pagina iniziale di un libro, ovvero ciò che vede il lettore subito dopo aver aperto la copertina.

Può anche essere la terza pagina, qualora sia preceduto dall'occhiello o dall'antiporta. Reca di norma gli elementi essenziali del libro: l'autore, il titolo per esteso e le note tipografiche (denominazione e/o sigla sociale dell'editore, luogo e data di pubblicazione).[1]

Il frontespizio è la fonte principale d'informazione a cui bisogna attenersi nella citazione bibliografica di un libro.

  1. ^ In passato sul frontespizio erano quasi sempre indicate tutte e tre le note tipografiche (nell'ordine: luogo, editore e anno); oggi in presenza di grandi gruppi editoriali, che hanno sede e operano in tutto il mondo, ristampando continuamente le loro edizioni per farle essere o sembrare sempre aggiornate, si tende a omettere sia il luogo sia la data e in basso al frontespizio campeggia da solo il nome dell'editore.

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