Fulvio Bernardini

Fulvio Bernardini
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex jolly)
Termine carriera1945 - giocatore
1977 - allenatore
Carriera
Giovanili
Lazio
Squadre di club1
1919-1926Lazio102 (-41, 73)
1926-1928Inter59 (27)
1928-1939Roma286 (47)
1939-1945MATER117 (23)
Nazionale
1925-1932Bandiera dell'Italia Italia26 (3)
Carriera da allenatore
1939-1945MATER
1949-1950Roma
1950-1951Reggina
1951-1953Vicenza
1953-1958Fiorentina
1956Bandiera dell'Italia Italia U-21
1958-1960Lazio
1961-1965Bologna
1965-1966SampdoriaDT[1]
1966-1971Sampdoria
1974-1977Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
 Olimpiadi
BronzoAmsterdam 1928
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Fulvio Bernardini (Roma, 28 dicembre 1905Roma, 13 gennaio 1984) è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano, originariamente portiere o attaccante e, successivamente, centrocampista.

Nacque il 28 dicembre 1905, ma la nascita fu registrata all'anagrafe il 1º gennaio 1906[2]. Soprannominato dai tifosi Fuffo, Professore o Dottore (era laureato in Scienze economiche), fu anche il primo giocatore militante in Lega Sud ad essere convocato in Nazionale[3].

Giocò nella Lazio, nell'Inter, nella Roma e nella MATER. Allenò tra le altre Sampdoria, Fiorentina e Bologna, diventando il primo allenatore italiano a vincere lo scudetto con due squadre diverse (rispettivamente nelle stagioni 1955-1956 e 1963-1964, prime squadre non-torinesi e non-milanesi ad aggiudicarsi i Campionati italiani di calcio nel dopoguerra), e la Lazio, vincendo la Coppa Italia nel 1958, primo trofeo ufficiale della storia biancoceleste. Con la Fiorentina vince il primo scudetto della squadra gigliata nella stagione 1955-1956 e nel 1957 vince un torneo internazionale, la Coppa Grasshoppers.[4] Con il Bologna vince nella stagione 1963-1964 il settimo e, finora, ultimo scudetto rossoblu nell'unico campionato italiano deciso da uno spareggio (Bologna-Inter 2-0).

Dal 1974 al 1977 è stato commissario tecnico della Nazionale italiana, succedendo a Ferruccio Valcareggi.

Il Centro sportivo di Trigoria, sede ufficiale della Roma, gli è intitolato, mentre nel 2011 ottiene un riconoscimento alla memoria nella Hall of Fame del calcio italiano.[5]

  1. ^ Come direttore tecnico insieme all'allenatore Giuseppe Baldini.
  2. ^ La storia della Roma, uomini immagini e numeri dal 1927 di Marco Filacchione
  3. ^ Storia della Lazio - Il primo dopoguerra Archiviato il 14 ottobre 2008 in Internet Archive..
  4. ^ Fulvio Bernardini - parte 1 - Storie di Calcio
  5. ^ Hall of Fame, 10 new entry

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