Genocidio armeno

Civili armeni in marcia forzata verso il campo di prigionia di Mezireh, sorvegliati da soldati turchi armati. Kharpert, Impero ottomano, aprile 1915.

Con il termine genocidio armeno, talvolta olocausto degli armeni[1][2] o massacro degli armeni, si indicano le deportazioni ed eliminazioni di armeni perpetrate dall'Impero ottomano tra il 1915 e il 1916,[3] che causarono circa 1,5 milioni di morti.[4][5][6] Tale genocidio viene commemorato dagli armeni il 24 aprile.

Gli armeni usano l'espressione Mec Yeqern (in lingua armena Մեծ Եղեռն, "grande crimine") o Հայոց Ցեղասպանութիւն (Hayoc' C'eqaspanut'yun), mentre in turco esso viene indicato come Ermeni Soykırımı "genocidio armeno", a cui talvolta viene anteposta la parola sözde ("cosiddetto"), oppure Ermeni Tehciri "deportazioni armene".

Nello stesso periodo storico l'Impero Ottomano aveva condotto (o almeno tollerato) attacchi simili contro altre etnie (come gli assiri e i greci), e per questo alcuni studiosi credono che ci fosse un progetto di sterminio.[7] Altri storici, come Bernard Lewis[8], Stanford Shaw e Guenter Lewy negano invece che si possa associare il termine genocidio a quegli eventi.[9] Sul piano internazionale, trenta stati[10][11] hanno ufficialmente riconosciuto come genocidio gli eventi descritti.[12][13][14][15]

  1. ^ Richard G. Hovannisian, The Armenian holocaust: a bibliography relating to the deportations, massacres, and dispersion of the Armenian people, 1915-1923, su books.google.co.uk., Armenian Heritage Press, 1980. ISBN 978-0-935411-05-8
  2. ^ Alberto Rosselli, a cura di M. Cimmino, L'olocausto armeno. Breve storia di un massacro dimenticato, Editore Solfanelli, 2010. ISBN 88-89756-97-7.
  3. ^ United Nations Sub-Commission on Prevention of Discrimination and Protection of Minorities, July 2, 1985, su armenian-genocide.org.
  4. ^ Tsitsernakaberd Memorial Complex, su genocide-museum.am, Armenian Genocide Museum-Institute.
  5. ^ John Kifner, Armenian Genocide of 1915: An Overview, in The New York Times, 7 dicembre 2007.
  6. ^ The forgotten Holocaust: The Armenian massacre that inspired Hitler, in The Daily Mail, London, 11 ottobre 2007.
  7. ^ Schaller, Dominik J. and Zimmerer, Jürgen (2008) Late Ottoman genocides: the dissolution of the Ottoman Empire and Young Turkish population and extermination policies – introduction, Journal of Genocide Research, 10(1):7–14
  8. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore ataa.org
  9. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore web.stanford.edu
  10. ^ Recognition of the Armenian Genocide: List of countries, su genocide.am. URL consultato l'8 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2020).
  11. ^ Genocidio armeno, ora Erdogan è un gigante dai piedi d'argilla, su huffingtonpost.it.
  12. ^ Kamiya, Gary. Genocide: An inconvenient truth, su salon.com. salon.com. October 16, 2007.
  13. ^ Letter, su genocidewatch.org. URL consultato il 27 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2006). from the International Association of Genocide Scholars to Prime Minister Recep Tayyip Erdoğan, June 13, 2005
  14. ^ Jaschik, Scott. Genocide Deniers, su hnn.us.. History News Network. October 10, 2007.
  15. ^ Kifner, John. Armenian Genocide of 1915: An Overview, su nytimes.com.. The New York Times.

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