Geraniolo | |
---|---|
Nome IUPAC | |
(E)-3,7-dimetil-2,6-ottadien-1-olo | |
Nomi alternativi | |
lemonolo | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C10H18O |
Massa molecolare (u) | 154,25 |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 203-377-1 |
PubChem | 637566 |
DrugBank | DBDB14183 |
SMILES | CC(=CCCC(=CCO)C)C |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 0,889 |
Solubilità in acqua | poco solubile |
Temperatura di fusione | -15 °C (258,15 K) |
Temperatura di ebollizione | 230 °C (503,15 K) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 315 - 319 - 335 |
Consigli P | 261 - 305+351+338 [1] |
Il geraniolo è un alcol terpenico (monoterpene aciclico) alifatico presente in molte essenze estratte da piante. È un liquido oleaginoso, incolore, talvolta giallastro, dall'odore piacevole. È facilmente solubile in etanolo ed in etere e trova applicazione in profumeria.
Caratterizza l'aroma di alcuni malvasia ed altri vini rossi.
Viene estratto dai fiori e dalle foglie di geranio di cui è un principio insieme al citronellolo, al linalolo, al α-terpineolo ed al metil-eugenolo.
Il geraniolo si trova in natura anche nella verbena, nel mirto e nella melissa officinalis. A livello alimentare lo si può trovare nell'arancia, nel bergamotto, nella noce moscata, nella carota e nel mirtillo.
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search