Gib (videogiochi)

Gibs del videogioco Quake

Nel gergo dei videogiochi, i gib (abbreviazione di giblet) sono immagini di pezzi di carne, organi interni, sangue e ossa, che vengono sparsi quando una persona o una creatura viene uccisa in maniera particolarmente violenta (ad esempio schiacciata o fatta esplodere). I gib sono spesso presenti nei videogiochi di tipo sparatutto in prima persona che in genere si concentrano sulla uccisione di un numero consistente di nemici.

L'uso di questo neologismo viene spesso visto quando un nemico non solo è morto, ma è anche esploso lasciando resti di carne e organi interni. Il termine ha dato origine al verbo to gib, per indicare l'azione di una uccisione violenta. Gibbare (traducibile in "sbrandellare") un nemico è in genere considerato più prestigioso rispetto al semplice atto di ucciderlo, anche se il punteggio guadagnato rimane uguale. I termini frag e gib sono spesso usati nel multigiocatore, in modalità di gioco come deathmatch e cattura la bandiera.

In certi giochi i gib scompaiono in breve tempo (spesso mentre il giocatore non li sta osservando) in quanto il carico di lavoro per il processore è elevato in presenza di molti nemici e oggetti distrutti in questa maniera.

In alcuni giochi esiste la modalità Instagib, che consiste nel usare un'arma a colpo singolo (vedi Quake 3) con la quale si uccide con un solo colpo, ed effettuando un gibbing.


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