Gilberto Cavallini

Gilberto Cavallini

Gilberto Cavallini, detto Gigi e soprannominato il Negro[1] (Milano, 26 settembre 1952), è un ex terrorista italiano, esponente del gruppo eversivo d'ispirazione neofascista Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR).

È stato arrestato il 12 settembre 1983 a Milano ed accusato di vari reati riguardanti l'attività terroristica del gruppo, tra cui l'uccisione del sostituto procuratore Mario Amato, assassinato a Roma il 23 giugno 1980, e la strage di Bologna. È stato condannato a nove ergastoli e attualmente è detenuto a Terni, in regime di semilibertà provvisoria[2].

  1. ^ la Repubblica 9 gennaio 2020, Baldessaro, G.: Il "Negro", lo chiamavano negli ambienti della curva interista, dove aveva fondato i "Boys". Questi sono gli anni di Milano. E sempre come il "Negro" lo indicavano i camerati con cui ha condiviso l'adolescenza frequentando l'area più estremista dell'ambiente missino
  2. ^ Baldessare, G., Stadio, rapine, omicidi ed evasioni: storia di Cavallini "il Negro", condannato per la Strage di Bologna, in la Repubblica, 9 gennaio 2020.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search