Giovinezza (inno)

Giovinezza
Spartito
ArtistaGiuseppe Blanc
Autore/iGiuseppe Blanc, Marcello Manni, Salvator Gotta
Genereinno
Data1909
Campione audio

Giovinezza è un inno composto da Giuseppe Blanc. Fu una delle canzoni più diffuse durante il ventennio fascista, nonché inno del PNF, al cui nome rimarrà profondamente legata.

La sua musica, che era di molto antecedente al regime fascista, era stata creata per tutt'altro scopo: fu composta, infatti, nel 1909 per accompagnare i versi di un inno goliardico, le cui parole, intrise di gaiezza e nostalgia, erano state scritte da Nino Oxilia sotto il titolo di Il commiato (o Inno dei laureandi)[1]. Con testi ogni volta diversi, il brano musicale costituì dapprima la base per l'inno degli Arditi durante la Grande guerra (1917, anonimo-Blanc), poi dell'inno degli squadristi (1919, Manni-Blanc) e, infine, inno trionfale del Partito Nazionale Fascista (1925, Gotta-Blanc), oltre a una versione modificata della versione degli Arditi usata come inno ufficioso della Repubblica Sociale Italiana.

La versione del 1925 era di fatto il secondo inno del regno d'Italia (il primo era la Marcia reale): infatti nelle cerimonie si eseguiva la prima strofa della Marcia reale, seguita dalla prima strofa cantata di Giovinezza.

  1. ^ Pivato, Bella ciao, 2005, cit., p. 154.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search