Gran Premio di Monaco

Gran Premio di Monaco
Sport
CategoriaFormula 1
FederazioneFIA
PaeseBandiera di Monaco Monaco
LuogoCircuito di Monte Carlo
OrganizzatoreAutomobile Club de Monaco
CadenzaAnnuale
FormulaGran Premio di Formula 1
Storia
Fondazione1929; valevole per il mondiale dall'edizione 1950
Numero edizioni81 (di cui 70 valevoli per il mondiale)
DetentoreBandiera di Monaco Charles Leclerc
Ultima edizioneGP 2024

Il Gran Premio di Monaco di Formula 1 si corre sul circuito cittadino di Monte Carlo nel Principato di Monaco. La prima edizione si disputò il 14 aprile 1929[1][2] sotto l'impulso di Antony Noghès fondatore dello Automobile Club de Monaco (ACM). L'edizione numero uno valida per il campionato mondiale è datata 21 maggio 1950, seconda tappa dopo Silverstone.[3][4] Da allora la corsa monegasca si è sempre disputata regolarmente, con le sole eccezioni degli anni 1951, 1953, 1954 e 2020, dove in quest'ultimo caso l'annullamento fu causato dallo scoppio della pandemia di COVID-19.

Abitualmente la gara si svolge alla presenza degli esponenti di casa Grimaldi. Il record di vittorie per pilota (sei) appartiene ad Ayrton Senna,[5] mentre la casa costruttrice più vincente è la McLaren, con 15 vittorie;[6] gli unici piloti monegaschi ad aver vinto a Monaco sono Charles Leclerc e Louis Chiron, anche se quest'ultimo vinse una gara quando ancora non era stato creato il campionato mondiale di Formula 1.

Il Gran Premio gode tipicamente di due deroghe ad hoc al regolamento della Formula 1:[7] la distanza da percorrere è di 260 chilometri, contro il minimo standard di 305, e la cerimonia di premiazione non avviene secondo il protocollo della categoria, ma secondo uno gestito dall'Automobile Club de Monaco e dalla famiglia Grimaldi. L'organizzazione gode inoltre di un trattamento agevolato per quanto concerne i contributi necessari per fare parte del campionato e dispone di ampia discrezionalità nel negoziare per conto proprio i contratti di sponsorizzazione, nessuno dei quali, peraltro, è associato al nome del Gran Premio, anche con marchi concorrenti dei global partner della Formula 1. Un'altra peculiarità è costituita dal fatto che, durante il weekend di gara, fra una sessione e l'altra le strade interessate dal circuito vengono riaperte alla circolazione ordinaria.

Una terza deroga consisteva nel fatto che l'evento iniziava con le prove libere al giovedì anziché al venerdì, in cui era previsto riposo; essa è tuttavia caduta nella stagione 2022, a partire dalla quale il Gran Premio monegasco si svolge nel tradizionale weekend di gara, come già avviene per tutti gli altri appuntamenti, con le prove libere spostate alla giornata del venerdì.[8]

La gara ha visto l'esordio di due tra le più longeve e vincenti squadre di Formula 1: la Ferrari, che vi debuttò nel 1950,[9] e la McLaren nel 1966.[10]

  1. ^ (EN) APA Publications Limited, Nice, Cannes & Monte Carlo, Insight Guides, 2016, ISBN 978-17-86-71015-4.
  2. ^ (EN) Berlitz, Nice, Cannes and Monte Carlo, Apa Publications (UK) Limited, 2012, ISBN 978-17-80-04809-3.
  3. ^ (EN) Roy Smith, Amedee Gordini, Veloce Publishing Ltd, 2013, ISBN 978-18-45-84317-5, p. 81.
  4. ^ (EN) Ellen Gunning, Public Relations, Macmillan International Higher Education, ISBN 978-13-52-00279-9, p. 166.
  5. ^ (EN) Chicane, The Fastest Show on Earth, Hackette UK, 2015, ISBN 978-14-72-11052-7, p. 97.
  6. ^ (EN) Monaco memories a cura di mclaren.com
  7. ^ Monaco, regole ed eccezioni: le deroghe che valgono solo a Monte Carlo, su f1web.it. URL consultato il 23 giugno 2012.
  8. ^ Stefano Ollanu, Ufficiale: il weekend di Monaco 2022 sarà di soli 3 giorni, su formulapassion.it, 22 settembre 2021. URL consultato il 22 settembre 2021.
  9. ^ (EN) Seth Kingston, The History of Ferraris, The Rosen Publishing Group, Inc, 2018, ISBN 978-15-38-34338-8, p. 14.
  10. ^ (EN) Frank Worall, Lewis Hamilton - The Biography, John Blake Publishing, 2015, ISBN 978-17-84-18637-1.

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