Grattacielo

Vista del Taipei 101 di Taipei a Taiwan. Inaugurato nel 2003 e con un'altezza di 509,2 m.

Il grattacielo è un edificio a torre in cui è preponderante lo sviluppo verticale e con un notevole numero di piani; il termine deriva dall'inglese skyscraper,[1] ("che gratta il cielo", utilizzata nel XVIII secolo per indicare gli alti alberi maestri che reggevano le vele nelle navi inglesi).[2]

Storicamente, alla fine del XIX secolo, il termine si riferiva a edifici con almeno dieci piani, ma poi, con l'evoluzione tecnologica nel corso del XX secolo, il termine è stato impiegato per edifici più alti;[3] per edifici di altezza superiore a 300 metri si usa il termine "supertall" mentre, quando si superano i 600 metri, si parla di "megatall".[4]

La città con più grattacieli al mondo è New York, seguita da Hong Kong. Al 2015 sono presenti - sparsi per il mondo - un centinaio di edifici che superano i trecento metri dei quali oltre il 70% è situato in Asia.[5]

  1. ^ grattacielo, su treccani.it, 9 gennaio 2010. URL consultato il 22 agosto 2010 (archiviato il 25 gennaio 2014).
  2. ^ skyscraper, su etymonline.com. URL consultato il 13 febbraio 2019 (archiviato il 14 febbraio 2019).
  3. ^ The Editors of Encyclopædia Britannica, Skyscraper, su Encyclopædia Britannica, Encyclopædia Britannica. URL consultato il 25 ottobre 2016 (archiviato il 7 gennaio 2020).
  4. ^ (EN) The Tallest 20 in 2020: Entering the Era of the Megatall, su ctbuh.org, CTBUH, 8 dicembre 2011. URL consultato il 19 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2012).
  5. ^ Fabrizio Aimar, Edifici alti e grattacieli. Aspetti strutturali, Wolters Kluwer Italia, 12 maggio 2016, ISBN 978-88-6750-356-8. URL consultato il 31 gennaio 2018 (archiviato il 1º febbraio 2018).

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