Guerra russo-giapponese

Guerra russo-giapponese
Dall'alto, in senso orario: l'incrociatore russo Pallada sotto bombardamento d'artiglieria a Port Arthur, la cavalleria russa alla battaglia di Mukden, l'incrociatore russo Varyag e la cannoniera Korietz alla battaglia della baia di Chemulpo, caduti giapponesi a Port Arthur, fanti giapponesi alla battaglia del fiume Yalu.
Data8 febbraio 1904 - 5 settembre 1905
LuogoManciuria, Mar Giallo
Casus belliOccupazione russa di parte della Manciuria
EsitoVittoria giapponese
Trattato di Portsmouth
Modifiche territorialiCorea e Manciuria passano sotto l'influenza giapponese
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
2.000.000 di soldati400.000 soldati
Perdite
47.000 morti
146.032 feriti
12.128 deceduti a causa di malattie[2]
106.300 morti
173.425 feriti
27.192 deceduti a causa di malattie[2]
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La guerra russo-giapponese (in giapponese 日露戦争??, Nichirosensō, in russo Русско-японская война? Russko-japonskaja vojna; 8 febbraio 1904 — 5 settembre 1905) oppose le ambizioni imperialistiche dell'Impero russo e dell'Impero giapponese per il controllo della Manciuria e della Corea. I principali teatri di operazione furono la Manciuria meridionale, in particolare le zone intorno alla penisola di Liaodong e a Mukden e i mari che circondano la Corea, il Giappone e il Mar Giallo.

La Russia cercava di ottenere un porto libero dai ghiacci nell'oceano Pacifico[3], come base militare, così come per il commercio marittimo. Vladivostok era utilizzabile solo durante la stagione estiva, ma Port Arthur poteva essere utilizzato tutto l'anno. Dalla fine della prima guerra sino-giapponese al 1903 i negoziati tra la Russia e il Giappone si dimostrarono inconcludenti. Il Giappone si offriva di riconoscere l'influenza russa sulla Manciuria in cambio del riconoscimento della Corea nella sfera di influenza giapponese. La Russia rifiutava questo riconoscimento, così il Giappone decise di scendere in guerra per contrastare quella che definiva come aggressione russa in Asia.

Dopo la rottura dei negoziati nel 1904 la Marina imperiale giapponese iniziò la guerra attaccando la flotta orientale russa a Port Arthur, una base navale nella provincia di Liaotung affittata alla Russia dalla Cina. La campagna militare che seguì, nella quale le forze armate giapponesi sconfissero i russi in una serie di battaglie navali e terrestri, fu una sorpresa per gli osservatori militari che la seguirono. Nel tempo le conseguenze di queste battaglie trasformarono la bilancia del potere nell'Asia orientale, dando sempre maggior peso all'ingresso del Giappone sulla scena della storia.

  1. ^ Montenegro, Japan end 100 years' war
  2. ^ a b Samuel Dumas, Losses of Life Caused By War (1923)
  3. ^ Forczyk, p. 22.

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