Guerra seminole (1835-1842)

Seconda guerra seminole
parte Guerre Seminole
Osceola, comandante dei Seminole
Data1835 - 1842
LuogoFlorida
EsitoNetta vittoria statunitense. 3.800 Seminole vengono trasferiti nel territorio indiano; 300 vengono lasciati nelle Everglades.
Modifiche territorialiOccupazione statunitense della Florida.
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
più di 9.000 soldati nel 1837[1]
Cumulativamente: 10.169 regolari, 30.000 miliziani e volontari[2]
900-1.400 guerrieri nel 1835[3]
meno di 100 guerrieri nel 1842[4]
Perdite
1.600 militari; sconosciute le perdite civili[5]sconosciute[6]
Voci di guerre presenti su Wikipedia

La guerra seminole (1835-1842), anche nota come seconda guerra seminole, segnò il riaccendersi della contesa tra il governo degli Stati Uniti d'America e l'insieme di etnie di nativi americani collettivamente conosciuti come Seminole. Fu il più lungo e costoso conflitto sostenuto dagli USA durante le guerre indiane.

  1. ^ John Missall, Mary Lou, The Seminole Wars : America's Longest Indian Conflict, University Press of Florida, 2004, ISBN 0-8130-2715-2, pp. 122-125.
  2. ^ John K. Mahon, History of the Second Seminole War, Gainesville, University of Florida Press, 1967, pp. 323-325.
  3. ^ George E. Buker, Swamp Sailors : Riverine Warfare in the Everglades 1835-1842, Gainesville, The University Presses of Florida, 1975, p. 11 : Non è chiaro se il numero comprenda o meno i rinforzi Seminole Neri spesso al fianco dei Seminole.
  4. ^ Mahon (1967), p. 318
  5. ^ Mahon, pp. 321, 325; Missall (2004), pp. 177, 204-205; Florida Board of State Institutions 9.
  6. ^ Mahon (1967), p. 321

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