Haggadah

Haggadah manoscritto, XIV secolo, Germania meridionale

Haggadah o Aggadah (in ebraico הגדה, aramaico: אַגָּדָה – plur. [h]aggadot o [pron. aschenazita] aggados; usato anche aggad o aggadh – lett. racconto) è una forma di narrazione usata nel Talmud e in alcune parti della liturgia ebraica e Midrash. Il termine fa riferimento ai testi omiletici e non-legalistici di esegesi nella letteratura rabbinica classica. In generale, l'Haggadah è un compendio di omelie rabbiniche che incorporano il folclore, gli aneddoti storici, le esortazioni morali, e i consigli pratici in vari campi, dagli affari alla medicina.

Di particolare rilevanza la Haggadah di Pesach che costituisce la liturgia associata al Seder di Pesach, e che è una descrizione dell'esodo del popolo ebraico dall'Egitto dei Faraoni (circa 1500 a.C.).[1]

  1. ^ "Séfer Angelo" - Haggadah di Pesach - Traduzione, introduzione e note di Rav Roberto Bonfil, Ediz. Fond. Sally Mayer, Milano, ristampa Carucci Editore, 1982.

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