Impiccamento

Raffigurazione di un impiccamento (illustrazione di Alphonse de Neuville per Les Aventures du capitaine Corcoran, 1867)

L'impiccamento[1] è una causa di morte asfittica consistente in un trauma meccanico che impedisce la respirazione; il trauma è provocato da un laccio che stringe il collo a causa della caduta e conseguente sospensione del corpo dovuta alla forza di gravità.[2]

La morte per impiccamento viene inflitta come esecuzione capitale, e l'atto prende allora il nome di impiccagione (impiccamento giudiziario).[3] Rispetto a quest'ultima l'impiccamento è nozione più ampia perché può essere attuato anche per omicidio e suicidio, o avvenire per incidente.[4]

Le scienze forensi studiano le caratteristiche (in medicina i segni) dell'impiccamento ai fini della ricostruzione dei fatti di reato, per distinguerlo da altre cause di morte asfittica (in particolare lo strangolamento, che difficilmente può essere autoinflitto o accidentale) o da ipotesi di suicidio simulato come la sospensione di cadavere (impiccamento simulato).[3]

  1. ^ Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Impiccamento, in Il Sabatini Coletti - Dizionario della lingua italiana, edizione online su dizionari.corriere.it, 2018.
  2. ^ Perrando.
  3. ^ a b Medicina per tutti.
  4. ^ Impiccamento, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search